A partire dal 01.09.2017 partirà il censimento dei distributori automatici privi della cosiddetta “porta di comunicazione”, a seguito del quale verrà attribuito, dall’Agenzia delle Entrate, a ciascun distributore di questa categoria un QRCODE.

Completata questa prima fase di censimento, dal 01.01.2018 decorrerà l’obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate dei relativi corrispettivi prodotti da questi apparecchi.

Si ricorda che per i distributori automatici dotati di “porta di comunicazione” attiva, o attivabile, attraverso la quale trasferire digitalmente i dati ad un dispositivo atto a trasmettere gli stessi all’Agenzia, l’obbligo di memorizzazione e trasmissione dei relativi corrispettivi è già entrato in vigore il 01.04.2017, per i distributori invece privi di una “porta di comunicazione” e dotati almeno di:

– uno o più sistemi di pagamento;

– un sistema elettronico c.d. “sistema master”, in grado di memorizzare e processare i dati al fine di erogare il bene/servizio selezionato dall’utente;

– un erogatore di prodotti/servizi;

dal 01.09.2017 inizierà una prima fase di censimento, che comporterà per i possessori, previo accreditamento, mediante un’apposita procedura disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nella quale verrà comunica la propria partita IVA:

– la comunicazione dal 01.09.2017 dei dati identificativi del gestore, la matricola identificativa del sistema master dei dati identificativi del distributore;

– la comunicazione che il distributore è privo di una porta di comunicazione.

L’agenzia terminata questa prima fase rilascerà un QRCODE contenente un link attraverso il quale verificare i dati comunicati da apporre in un luogo visibile e protetto sul distributore.

Tra i distributori automatici oggetto di questo adempimento rientrano anche gli apparecchi che erogano indirettamente i prodotti/servizi agli utenti finali (distributore che eroga gettoni da inserire in altri apparecchi per usufruire del prodotto/servizio).

Gli apparecchi esclusi sono:

  1. quelli che non possono essere considerati distributori automatici perché privi di allacciamento elettrico e di una scheda elettronica (ad esempio distributori automatici di gadgets e giocattoli);
  2. quelli che non erogano direttamente o indirettamente beni o servizi ma rilasciano solo l’attestazione di servizi resi in altro modo (pedaggi autostradali);
  3. distributori di biglietti di trasporto o di sosta;
  4. i distributori automatici di carburante, per il quali è previsto in futuro un provvedimento ad hoc.
  5. i distributori automatici gestiti direttamente dai Comuni, per i quali va fatto riferimento alle Convenzioni di cooperazione informatica in vigore tra Agenzia delle Entrate e Comuni;
  6. le cessioni di tabacchi e altri beni commercializzati esclusivamente all’Amministrazione
    Autonoma dei monopoli di Stato;
  7. le cessioni di ricariche telefoniche;
  8. la vendita di biglietti delle lotterie istantanee (c.d. “gratta e vinci”).

Dal 01.01.2018 i dati relativi alle somme incassate dovranno essere memorizzati elettronicamente e trasmessi telematicamente all’Agenzia,  il QRCODE associato al distributore automatico garantirà l’autenticità e l’inalterabilità dei dati fiscali registrati. Lo stesso sarà munito di software che consentirà di predisporre il file da trasmettere dopo averlo sigillato elettronicamente con l’apposito certificato rilasciato dalla stessa Agenzia.

 La trasmissione dei dati dovrà essere effettuata:

– utilizzando l’apposito servizio web messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate;

– contestualmente alla rilevazione dei dati di incasso da parte del sistema master;

– nella fascia oraria 0:00 – 22:00. in caso di rilevazioni effettuate tra le 22:00 e le 00:00 il dispositivo mobile predispone il file e pianifica la trasmissione a partire dalle 00:01;

con una frequenza variabile, con un intervallo massimo di 60 giorni.

Le aziende in possesso di distributori automatici non muniti di scheda elettronica e di porta di comunicazione, dovranno interpellare le società fornitrici, le società di gestione e di manutenzione al fine di adeguare gli apparecchi alle nuove normative.