I contratti di locazione aventi ad oggetto immobili a destinazione abitativa, possono assumere diverse vesti giuridiche, ognuna delle quali possiede determinati requisiti non derogabili per legge, e sono soggetti ad un diverso trattamento fiscale sia in capo al locatore che al conduttore.

Con il presente articolo si vuole fare il punto sulle diverse tipologie di contratti di locazione ad uso abitativo, con particolare riferimento alle loro caratteristiche distintive ed ai relativi riflessi fiscali.

CONTRATTO DI LOCAZIONE LIBERO

  • Canone: liberamente determinato dalle parti;
  • Durata: 4+4;
  • Riflessi fiscali in capo al locatore:
    • TASSAZIONE ORDINARIA: concorre alla base imponibile IRPEF il 95% del canone;
    • CEDOLARE SECCA: imposta sostitutiva del 21% calcolata sul 100% del canone;
    • IMU: alcuni Comuni possono fissare aliquote ridotte per alcune tipologie di immobili;
  • Riflessi fiscali in capo al conduttore:
    • Immobile adibito ad abitazione principale: detrazione IRPEF di Euro 300 per un reddito complessivo non superiore a Euro 15.494, oppure di Euro 150 se il reddito complessivo è compreso tra Euro 15.495 ed Euro 30.987.
    • Giovani di età compresa fra i 20 e 30 anni: per i primi 3 anni, detrazione IRPEF di Euro 992 se il reddito complessivo non supera Euro 15.494.
    • Lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza: per i primi 3 anni, detrazione IRPEF di Euro 992 se il reddito complessivo non supera Euro 15.494 oppure di Euro 496 se il reddito complessivo è compreso fra Euro 15.495 ed Euro 30.987.
    • Studenti universitari fuori sede: spesa massima detraibile pari al 19% di Euro 2.633 quindi di Euro 500.

CONTRATTO DI LOCAZIONE CONVENZIONATO

  • Canone: importo massimo stabilito da accordi locali.
  • Durata: 3+2;
  • Riflessi fiscali in capo al locatore nei comuni ad alta tensione abitativa:
    • TASSAZIONE ORDINARIA: concorre alla base imponibile IRPEF calcolata in misura pari al 70% del 95% del canone;
    • Se CEDOLARE SECCA: imposta sostitutiva del 10% calcolata sul 100% del canone;
    • IMPOSTA DI REGISTRO: Base imponibile calcolata sul 70% del canone di locazione;
    • IMU: alcuni Comuni possono fissare aliquote ridotte per alcune tipologie di immobili;
  • Riflessi fiscali in capo al conduttore:
    • Immobile adibito ad abitazione principale:  detrazione IRPEF di Euro 496 per un reddito complessivo non superiore a Euro 15.494, oppure di Euro 248 se il reddito complessivo è compreso tra Euro 15.495 ed Euro 30.987.
    • Negli altri casi sono applicabili le detrazioni previste per il contratto libero.

 CONTRATTO DI LOCAZIONE TRANSITORIO

  • Canone: liberamente determinato dalle parti, oppure sulla base degli accordi locali se il Comune conta un numero di abitanti superiore a 10.000;
  • Durata: massimo 18 mesi non rinnovabile automaticamente;
  • Riflessi fiscali in capo al locatore:
    • TASSAZIONE ORDINARIA:concorre alla base imponibile IRPEF calcolata sul 95% del canone;
    • CEDOLARE SECCA: imposta sostitutiva del 21% calcolata sul 100% del canone;
    • IMU: alcuni Comuni possono fissare aliquote ridotte per alcune tipologie di immobili;
  • Riflessi fiscali in capo al conduttore:
    • Studenti universitari fuori sede: spesa massima detraibile  pari al 19% di Euro 2.633 quindi di Euro 500.

CONTRATTO TRANSITORIO PER STUDENTI

  • Canone: importo massimo stabilito da accordi locali;
  • Durata: da 6 mesi a 3 anni, rinnovabile automaticamente dello stesso periodo;
  • Riflessi fiscali in capo al locatore nei comuni ad alta tensione abitativa:
    • TASSAZIONE ORDINARIA: Base imponibile IRPEF calcolata in misura pari al 70% del 95% del canone;
    • CEDOLARE SECCA: imposta sostitutiva del 10% calcolata sul 100% del canone;
    • IMPOSTA DI REGISTRO: Base imponibile calcolata sul 70% del canone di locazione;
    • IMU: alcuni Comuni possono fissare aliquote ridotte per alcune tipologie di immobili;
  • Riflessi fiscali in capo al conduttore:
    • Immobile adibito ad abitazione principale: detrazione IRPEF di Euro 300 per un reddito complessivo non superiore a Euro 15.494, oppure di Euro 150 se il reddito complessivo è compreso tra Euro 15.495 ed Euro 30.987.
    • Giovani di età compresa fra i 20 e 30 anni: per i primi 3 anni, detrazione IRPEF di Euro 992 se il reddito complessivo non supera Euro 15.494.
    • Spesa massima detraibile è pari al 19% di Euro 2.633 quindi di Euro 500.

 CONTRATTO COLLEGATO AL RAPPORTO DI LAVORO

  • Canone: liberamente determinato dalle parti;
  • Durata: liberamente determinata dalle parti;
  • Riflessi fiscali in capo al locatore (datore di lavoro imprenditore/ società):
    • Se i dipendenti trasferiscono la residenza, l’immobile è considerato strumentale per i primi 3 anni ed i relativi costi sono deducibili in capo al locatore,
    • IMU: alcuni Comuni possono fissare aliquote ridotte per alcune tipologie di immobili;
  • Riflessi fiscali in capo al conduttore:
    • Lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza per motivi di lavoro: per i primi 3 anni, detrazione IRPEF di Euro 992 se il reddito complessivo non supera Euro 15.494 oppure di Euro 496 se il reddito complessivo è compreso fra Euro 15.495 ed Euro 30.987.

 CONTRATTO AD USO TURISTICO – ABITATIVO

  • Canone: liberamente determinato dalle parti;
  • Durata: non hanno vincoli di durata;
  • Riflessi fiscali in capo al locatore:
    • TASSAZIONE ORDINARIA: base imponibile IRPEF calcolata sul 95% del canone;
    • CEDOLARE SECCA: imposta sostitutiva del 21% calcolata sul 100% del canone;
    • IMU: alcuni Comuni possono fissare aliquote ridotte per alcune tipologie di immobili;
  • Riflessi fiscali in capo al conduttore: nessuno.